Gay & Bisex
Esibizionismo notturno villa montalvo
di Massi03
02.10.2024 |
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"E gira gira vidi una figura nella penombra anch'essa con i pantaloni e mutande calate..."
Vi racconto della mia esperienza da esibizionista in un noto parco a Firenze Nord.Una sera preso dalla voglia di farmi vedere nudo e voglioso, presi e mi diressi presso questo noto posto di incontri, si frequentato ma non troppo Come piace a me.
Arrivai e vidi che non c'era nessuno, meglio così pensai. Almeno ebbi il tempo di svestirmi e iniziare a stuzzicare il mio membro.
Il buio e le zone d'ombra il "vedo non vedo" mi eccitavano da morire quindi presi e iniziai a camminare per il parco con il membro ben eretto sperando che qualcuno mi notasse.
E gira gira vidi una figura nella penombra anch'essa con i pantaloni e mutande calate.
Ansimava, come se stesse godendo pur non toccandosi.
Vi avvicinavo lentamente per fargli vedere per bene ciò che li stava venendo incontro, ovvero un ragazzo giovane nudo voglioso e con il membro eretto. Pronto a ingoiare ogni sua goccia del suo seme.
Più mi avvicinavo più lui ansimava, era chiaro godeva al solo pensiero di ciò che aveva di fronte.
Mi disse con difficoltà e con voce tremante per via della goduria" vieni qui ti prego" il mio seme sta per uscire.
Io non esitai un attimo e mi inginocchiai e gli abbassi ulteriormente le mutande per vedere e sentire meglio sul mio viso giovane il suo cazzo duro e caldo pieno di umori pronti a sgorgare nella mia bocca.
Iniziai a succhiarlo e tempo 1 minuto era già venuto nella mia bocca da scolaro.
In preda dall'eccitazione ingoiai tutto .
Una volta finito con lui mi sforzai a non masturbarmi per darmi la possibilità di continuare la serata.
Mi rialzai e mi diressi verso un canneto in fondo al parco ove vi era un po' di giro.
Seguì un breve sentierino e giunsi dietro questo canneto e preso dalla voglia di prendere altro seme mi inginocchiai e chiusi gli occhi e iniziai ad ansimare sia per il fatto che avevo anch'io le palle piene dei miei umori sia perché volevo che mi sentisse qualcuno.
Il mio desiderio si realizzò, arrivarono un gruppo di persone e si calarono tutti i pantaloni e le mutande e si misero a scopare la mia bocca giovane .
Esclamando alcuni " o Dio com'è giovane" presi il seme ad ognuno di loro.
Uno in particolare parlava pentre strusciava la sua cappella sul mio palato, diceva cose del tipo: o si così devono fare i ragazzi giovani, soddisfare noi maturi, devo insegnarti le buone maniere.
Un'altro invece: sembri mi figlio vieni qui che papà ti fa assaggiare il suo sperma caldo.
Io in preda all'eccitazione gridai scopatemi.
E così iniziarono a scoparmi la bocca e il mio ano da scolaro.
Pensare che io sarei dovuto essere a casa a studiare "pensai" e invece ero lì che consumavo rapporti sessuali che normalmente un ragazzo della mia età non avrebbe avuto prima di altri 2-3 anni.
La cosa mi eccitava. Il fatto che io fossi il frutto proibito di questi uomini pieni di umori da dedicarmi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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